Oggi parliamo di concimare il prato: come funziona e quando farlo. Se la tua passione è il giardinaggio e non vedi l’ora di mettere mano alla tua oasi verde, questo articolo è per te.
In quali mesi è meglio concimare il prato
La concimazione del prato è un passaggio fondamentale, da effettuare stagionalmente, per garantire l’equilibrio delle sostanze nutritive presenti nel terreno, evitare malattie, diradamento e ingiallimento del manto erboso.
Partiamo da una premessa importante: se vuoi un prato sano e forte, dovrai dargli nutrimenti durante tutto l’anno. Questo implica che dovrai effettuare almeno quattro concimazioni in corrispondenza delle quattro stagioni. Ma andiamo con ordine.
Ogni stagione ha le proprie necessità, ecco qualche consiglio dai nostri esperti di natura per ottenere risultati ottimali.
Concimare il prato in primavera
In questo periodo è consigliata la concimazione azotata, per dare un boost al tappeto erboso, che in inverno ha sofferto una carenza di azoto, e garantire la crescita di un prato verde intenso. Verso fine maggio, poi, ti consigliamo di utilizzare un fertilizzante ricco di potassio, prima dell’arrivo del caldo intenso, per prepararlo alle alte temperature.
Concimare il prato a fine estate
Verso la fine dell’estate (fine agosto/inizio settembre), le temperature si abbassano e il prato riprende a crescere. È il momento di concimare nuovamente il prato con un fertilizzante azotato (simile a quello della primavera) e un concime antistress. Se vuoi approfondire come rinnovare il prato dopo l’estate e quali azioni fare, leggi questo articolo .
Concimare il prato in autunno
Verso fine ottobre ti consigliamo di procedere con una concimazione ricca di potassio, per preparare il prato all’arrivo delle rigide temperature invernali. Il potassio ha un’azione positiva sul manto erboso, rendendolo più resistente allo stress termico. In questa concimazione sarà necessario anche rilasciare la quantità di azoto che il prato non riceverà durante l’inverno.
Concimare il prato in inverno
Dopo metà febbraio, il prato avrà bisogno di nutrimento: è buona norma a questo punto effettuare una fertilizzazione fogliare in attesa che arrivi la primavera.
Quando non concimare, i momenti da evitare
Se prima abbiamo parlato dei momenti migliori in cui concimare, ora facciamo attenzione ai momenti non indicati. È importante attenersi ai consigli di concimazione del prato, evitando di anticipare o posticipare la concimazione. Infatti, se le condizioni del terreno o le condizioni metereologiche sono sfavorevoli (con temperature ancora troppo calde o troppo rigide) si rischia che il prato non assorba correttamente i fertilizzanti e i concimi, che potrebbero invece finire in un corso d’acqua (convogliamento) o nella falda freatica (dilavamento) oppure potrebbero liberarsi nell’aria sottoforma di gas d’azoto, danneggiando l’ambiente e anche la salute di chi li respira.
Qual è il miglior concime per il prato
Come già accennato, gli elementi nutritivi essenziali che un concime per prato deve avere sono azoto, potassio e fosforo. Ma a cosa servono precisamente? L’azoto intensifica il colore verde dell’erba e ne potenzia la crescita, il potassio protegge le piante all’essiccamento, dal gelo e dall’infestazione, e il fosforo aiuta le radici nella loro formazione.
Per capire quale concime scegliere, basati sempre sulla stagione che stai vivendo in quel momento: vuoi seminare in primavera o in estate? In autunno o in inverno? A seconda della stagione, infatti, il tappeto erboso avrà bisogno più di un elemento piuttosto che di un altro.
Ecco quali concimi scegliere a seconda della stagione:
In primavera:
- Concime rinverdente, ricco più di azoto che di potassio.
- Concime sostitutivo, che è un concime bilanciato, composto da 3 parti di azoto, 1 di fosforo e 2 di potassio.
In estate:
- Concime antistress, ricco di potassio. La presenza dell’azoto deve essere ridotta in quanto il prato potrebbe bruciarsi perché cresce poco.
In autunno:
- Concime rinverdente (simile a quello primaverile).
- Concime bilanciato.
In inverno:
- Concime antistress contro il freddo e il gelo.
I nostri esperti di natura consigliano: da Nicora Garden trovi i concimi adatti alla concimazione del tuo prato, come la Linea di “Cura del prato” di Compo (anche in versione Bio); la Linea Master Green Life di Bottos e la Linea Zollaverde di Bottos. Vieni nei Nicora Garden Center e scegli i prodotti più adatti al tuo tappeto erboso.
Cosa fare dopo aver concimato il prato
Dopo aver concimato il prato in modo omogeneo e con il concime adatto alla stagione (manualmente o con un macchinario spargiconcime), sarà importante continuare a curare il manto erboso attraverso un periodico taglio erba e attraverso la giusta quantità di irrigazione.
In generale, la corretta sequenza delle operazioni è la seguente: taglio, concimazione e infine irrigazione. Il concime, infatti, è un insieme di elementi naturali, aggregati in granuli che potrebbero essere trasportati da vento, pioggia e animali (insetti o zampe di cani e gatti) per questo ti consigliamo di far partire l’impianto di irrigazione per almeno 15 minuti dopo aver concimato.
Tra le attività di cura del giardino, il taglio dell’erba è una delle operazioni fondamentali, soprattutto prima della stagione invernale. Se stai cercando un modo per semplificare questa attività, approfondisci in questo articolo.
Hai ancora dubbi o non sai quale concime scegliere? Vieni nei Nicora Garden Center e chiedi consiglio ai nostri esperti di natura.