Conosciuta già da decenni per i suoi mille usi diversi, la Portulaca è una pianta erbacea annuale, con rami di non oltre 20 cm coperti di foglie succulente aghiformi lunghe circa 2 cm. I fiori si presentano solitamente a forma di coppa, semplici, semidoppi o doppi, di colore bianco, giallo, arancio, rosa e rosso.
Le 3 principali specie di Portulaca sono Grandiflora, Sativa e Oleracea.
La Portulaca Grandiflora, è la specie coltivabile e facile da trovare in numerosi terrazzi, balconi e giardini. Questa variante non è commestibile, ma porta con sé un grandissimo valore estetico che le consentono di essere la pianta per eccellenza dei mesi estivi, in quanto originaria di zone calde del pianeta.
La portulaca Sativa non è altro che una sottospecie dell’Oleracea, pianta selvatica e talvolta infestante per orti e giardini che cresce spontaneamente nelle zone molto calde, anche marittime, sia sul terreno che tra rocce e sassi.
Questa tipologia di Portulaca veniva utilizzata molto in passato come alimento per le sue proprietà benefiche. Si dice infatti che sia una delle migliori fonti vegetali dell’acido grasso omega-3 e dell’alfa-linolenico: se consumata cruda, la Portulaca riuscirebbe ad apportare un buon contenuto proteico e di polisaccaridi idrosolubili. Spesso veniva anche utilizzata per combattere lo scorbuto e le infezioni alle vie urinarie, oltre che per la sua funzione diuretica e depurativa.
Come prendersene cura?
- Essendo di natura una pianta che preferisce gli spazi ampi, dopo l’acquisto è consigliabile piantarla in vasi medio – grandi oppure in aiuole e bordure, utilizzando un terriccio per gerani o universale, ben drenato. Importante ricordarsi di non utilizzare un terriccio con pH acido: preferisce infatti un substrato con pH basico (calcareo), anche sabbioso.
- La Portulaca è una pianta per tutti, dai più esperti ai principianti, in quanto richiede poche semplici cure. Preferisce annaffiature regolari e moderate per una fioritura continua, ma sopravvive senza problemi anche con poca irrigazione.
- In estate è consigliabile concimare ogni 12-15 giorni nei mesi tra maggio – giugno e a settembre.
- La Portulaca richiede ambienti molto soleggiati e caldi, ama la luce solare diretta e le temperature estive elevate, ma se è stata ben irrigata e concimata in estate può resistere in fiore anche in autunno, spesso fino a ottobre. Sopporta il caldo intenso, la salsedine e la brezza salmastra, perfetta anche per la tua casa al mare!
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